La sanificazione dell’aria in ambienti confinati è una delle tematiche che negli ultimi decenni ha assunto un’attenzione rilevante e rappresenta un’importante problema per la sanità pubblica, con grandi ripercussione socio-economiche.
L’aria che respiriamo nei luoghi di lavoro, infatti, può contenere molte più sostanze nocive di quel che pensiamo: sostanze inquinanti che provengono dall’esterno; sostanze volatili emesse dagli arredi, dai materiali edili (vernici, colle, malte, ecc.), dai prodotto per pulire; micotossine emesse dalle muffe, per non parlare di batteri e virus portati dalle persone o già presenti nell’aria.
Al giorno d’oggi gran parte dell’attività quotidiana è svolta all’interno di luoghi chiusi e quindi la qualità dell’aria (indoor) gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista sanitario: l’elevato tempo di esposizione del corpo umano alle sostanze inquinanti può determinare effetti negativi sulla salute e sul benessere delle persone.
L’utilità degli impianti di sanificazione dell’aria
Come possiamo migliorare la qualità dell’aria che respiriamo?
Il semplice ricambio dell’aria non è una strategia efficace, mentre può essere utile ricorrere agli impianti di sanificazione, capaci di eliminare dagli ambienti fino al 99,9% dei microrganismi.
Quale impianto scegliere?
Una tipologia molto interessante di impianto di sanificazione dell’aria è quello che utilizza la tecnologia NTP (Non Thermal Plasma), detta anche a “plasma freddo”: un sistema derivante da un processo naturale, perché genera gli stessi ioni positivi o negativi prodotti dalla natura per purificare l’aria dagli agenti inquinanti e patogeni. Un sistema, quindi, che non necessita di sostanze igienizzanti o disinfettanti (dannose per l’ambiente).
Sanificazione dell’aria attraverso il “plasma freddo”
I dispositivi a “plasma freddo” sono in grado di ionizzare l’aria, ossia rilasciano nell’aria da trattare particelle caricate negativamente (e/o positivamente), che hanno un importante effetto sanitizzante.
Gli ioni formatesi, infatti, si uniscono alle particelle in sospensione nell’aria (polveri, aromi, fumo, pollini), veicolo di batteri e virus, caricandole negativamente (o positivamente). Di conseguenza la polvere tenderà a legarsi alle superfici che incontra (pareti, arredi, superfici interne) anziché rimanere sospesa.
Inoltre l’utilizzo del plasma a bassa temperatura – “Plasma Freddo” – ha un buon effetto antimicrobico contro batteri, spore, muffe ed altri patogeni, grazie all’azione combinata tra l’emissione di raggi ultravioletti (UV) e la presenza di particelle reattive, veicolo di cariche elettriche che si concentrano sulla superficie delle membrane causandone la distruzione.
Dei test effettuati all’Università di Padova hanno attestato l’efficacia dei sistemi a plasma freddo anche contro il Covid19.
Caratteristiche e vantaggi di questi sistemi
I sistemi di sanificazione dell’aria sono particolarmente indicati per l’inserimento in sistemi di ventilazione meccanica e condizionamento, sia per impianti residenziali che per uso commerciale: uffici, sale riunioni, sale mostra, luoghi affollati o ad alto transito, aree commerciali e industriali, in ambito ospedaliero e alimentare.
Tali sistemi, posti all’interno delle centrali di trattamento aria o dei recuperatori di calore, favoriscono la decontaminazione microbica delle superfici interne, dei filtri, degli scambiatori di calore, dei ventilatori e dei canali.
Vi sono anche soluzioni con dispositivi mobili, ideali per qualsiasi ambiente: abitazioni, uffici, ambulatori medici, sale di attesa e di degenza, locali di produzione e confezionamento alimenti, ecc.
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Vantaggi dei sistemi di sanificazione dell’aria:
- alta efficienza. Sono in grado di ridurre in modo considerevole batteri, spore, virus e componenti organici;
- basso consumo energetico;
- abbattimento degli odori;
- si basano su un processo naturale, quindi non usano o producono sostanze chimiche.
Per qualsiasi informazione il nostro ufficio tecnico è a vostra disposizione per proporvi la soluzione più adatta alle vostre esigenze.